Regione Liguria: siglata l’intesa contro le molestie e le violenze sul lavoro

Roma, 15 marzo – Dai dati dell’Istat, 1 milione e 403 mila donne fra i 15 e i 65 anni (pari al 9% della popolazione lavorativa italiana) hanno subito violenze sui luoghi di lavoro, che esse siano riconducibili a molestie sessuali, ricatti o mobbing di ogni sorta. Per fronteggiare il fenomeno, è stato firmato presso la Regione Liguria, mercoledì 13 marzo, un Accordo contro le molestie e le violenze sui luoghi di lavoro e nuovi strumenti a tutela del benessere lavorativo. Un’intesa realizzata su impulso dell’ufficio della Consigliera regionale di parità Laura Amoretti e che ha coinvolto una fitta rete di soggetti sostenitori.  Tra i firmatari dell’intesa: la Direzione regionale Inail Liguria, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro Direzione
Interregionale, Confcommercio, ConfartigianatoConfindustria LiguriaColdiretti Giovani Impresa Liguria, Cgil Liguria, Cisl Liguria e Genova, UIL – Unione Italiana del Lavoro, l’Ordine degli Avvocati Genova, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro Genova, l’Ordine dei Giornalisti Liguria.
Tutti i firmatari si impegnano a diffondere e difendere le Linee Guida contenute nell’Accordo, tra tutti la formazione e sensibilizzazione dei datori di lavoro e dei lavoratori. L’Accordo prevede la creazione di una rete multidisciplinare di servizi che supporti le vittime dalle conseguenze fisiche e psicologiche dei comportamenti violenti subiti. Sono state già individuate sedi, sportelli e punti di ascolto sul territorio, è stato avviato un tavolo di monitoraggio per raccogliere dati sui casi di denuncia ed è stato messo a disposizione un numero verde (010 5484748) già attivo 24 ore su 24.
«L’accordo firmato oggi – dice Ilaria Cavo, assessore alle pari opportunità di Regione Liguria – affronta in maniera seria e concreta una problematica del nostro tempo. Il tema delle pari opportunità e del contrasto in generale alla violenza di vario tipo sulle donne è vasto, complesso, e tocca vari ambiti della nostra società. L’assessorato è stato ed è impegnato nella prevenzione e sensibilizzazione dei casi più estremi, con il sostegno e le campagne a favore dei centri antiviolenza; è impegnato in un progetto di orientamento nelle scuole, fin dalle elementari, contro gli stereotipi di genere e per l’affermazione dei valori del rispetto delle donna e della parità tra i giovani. Oggi a questo percorso si aggiunge un tassello in più, molto importante: la sensibilizzazione nei luoghi di lavoro. L’adesione di così tante sigle e realtà è un importante punto di partenza. Come assessorato daremo il supporto all’ufficio della consigliera di parità, nell’attuazione delle linee guida e soprattutto nell’elaborazione dei dati e delle segnalazioni. La rete che di fatto si costituisce oggi sarà preziosa per dare giuste dimensioni al fenomeno e, se necessario, per affrontarlo con efficacia».