Roma, 23 giugno 2022 – “È per noi motivo di profondo orgoglio essere riconosciuti dalla Regione Lazio come promotori di un diverso e più strutturato approccio alla sicurezza lavorativa, come riporta l’art. 7, comma 7 della Legge Regionale 17 giugno 2022, n. 11 che recita: ‘La Regione, al fine di favorire la più ampia diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, promuove, previo accordo con l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL), la stipula di un Protocollo d’intesa diretto alla sensibilizzazione sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e alla divulgazione di apposite iniziative di educazione e formazione volte a fornire alle stesse vittime di infortunio sul lavoro competenze professionali per sviluppare didatticamente la loro esperienza diretta con la loro testimonianza di vita’ – dichiara il Presidente regionale ANMIL del Lazio, nonché Presidente dell’Istituto di Riabilitazione e Formazione dell’ANMIL (IRFA) Alberto Verzulli – e il nostro auspicio è che altre Regioni realizzino leggi analoghe, dando la giusta attenzione ad un tema oggi più che mai prioritario, vista la recrudescenza del fenomeno infortunistico”.
La Legge Regionale del 17 giugno 2022, n. 11, da poco promulgata dà ampio spazio alla sicurezza e al benessere lavorativo attraverso disposizioni mirate a migliorare la qualità delle condizioni di lavoro e favorire e diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza in ogni ambiente di lavoro, ma ognuno è chiamato a fare la propria parte.
“Come Associazione, essere stati coinvolti tra gli attori di questo processo di evoluzione culturale, è per noi un importante riconoscimento ma, al tempo stesso, uno sprone a continuare a portare avanti le attività di testimonianza nelle scuole e nelle aziende attraverso il progetto ‘Più Attenzione, meno Infortuni’ – sottolinea Verzulli – che sta riscuotendo grandi consensi, grazie all’efficacia straordinaria delle nostre storie, il cui impatto sulle coscienze di studenti e lavoratori è innegabile”.
“Fuori da ogni retorica, vale la pena sottolineare che questo lavoro dura da mesi perché anche in questo il Covid ci ha rallentati – conclude il Presidente Verzulli – ma noi non ci siamo mai fermati ed abbiamo continuato a formare i nostri associati, attraverso l’IRFA con i corsi gratuiti sulla “Scuola della testimonianza” e il dialogo costante con le istituzioni del Lazio che sta dando i suoi frutti, grazie all’impegno incessante e determinato della Presidente della IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio Regionale del Lazio Avv. Eleonora Mattia che con passione ci hanno ascoltati, valutati e sostenuti nel proseguire le attività in favore degli invalidi del lavoro, dalla formazione al sostegno psicologico delle vittime e dei familiari dei caduti sul lavoro fino al reinserimento lavorativo”.
Regione Lazio ed ANMIL insieme per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro
