Nelle Marche la Consulta regionale per la disabilità, di cui ANMIL fa parte, si fortifica

28 luglio 2022 – Via libera del Consiglio regionale delle Marche alle proposte di modifica alla legge 18 del 1996 che regola la promozione e il coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in condizione di disabilità. Tra le novità salienti introdotte dal provvedimento, il fatto che la consulta regionale per la disabilità avrà un ruolo più forte rispetto al passato, grazie ad una composizione più ampia e rappresentativa, e a strumenti di proposta e valutazione delle azioni della giunta nel settore della disabilità. 
Nel dettaglio, la Consulta – in cui un ruolo fondamentale viene svolto dalla FAND (Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili) di cui fa parte l’ANMIL Marche – potrà sia presentare proposte proprie alla giunta regionale volte al miglioramento della vita delle persone con disabilità anche con le associazioni che si occupano di disabilità sul territorio, ed esprimere una valutazione sui programmi messi in campo dalla Regione.
Soddisfatta la consigliera regionale Anna Menghi, membro della IV commissione consiliare e prima firmataria delle Pdl. Menghi parla di “svolta storica per le politiche sociali delle Marche, modello di un nuovo modo di concepire la disabilità. Personalmente è anche il taglio di un doppio traguardo, come persona e come politica visto che la Legge non solo mi vede prima firmataria, ma anche protagonista di tante battaglie in prima linea per costituire quella Consulta regionale per la Disabilità che questo nuovo testo di legge vuole valorizzare”.
“È stato necessario aggiornare e adeguare la Legge all’attuale momento storico – dichiara – valorizzando il ruolo della Consulta, organo fondamentale che esiste solo nella nostra regione e che vede il coinvolgimento di tutte le associazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità. La Consulta viene posta al centro di un percorso di corresponsabilità con la politica, facendone il punto di riferimento per coloro che fronteggiano giornalmente il limite della propria disabilità”.
Secondo la consigliera la legge così modificata “è un passo fondamentale verso l’uguaglianza e la dignità alle persone più fragili. La Consulta è nata 25 anni fa con l’assessore Marcello Secchiaroli, recentemente scomparso, ed è frutto di tante battaglie politiche che ho vissuto in prima linea con l’obbiettivo di realizzare ciò che da sempre sento come la più alta forma di democrazia: uguaglianza e dignità di ciascun essere umano al cospetto di ogni opportunità del vivere, riconoscimento dei diritti dei più fragili e tutela delle differenze. Servivano concretezza- conclude -, promuovere pari opportunità reali e politiche volte a creare valore nella differenza: abbiamo compiuto un primo e significativo passo verso questi traguardi”.

 

proposta di legge 94_11