Livorno, 10 aprile – Sono passati 28 anni da allora, ma ogni anno la città di Livorno si ferma per riflettere e ricordare quella tragedia. La sera del 10 aprile 1991, il traghetto omonimo, di proprietà della Nav.Ar.Ma., entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno. In seguito all’urto si sviluppò un vasto incendio, alimentato dal petrolio fuoriuscito dalla petroliera, che causò la morte di tutte le 140 persone a bordo, equipaggio e passeggeri, eccetto che del giovane mozzo napoletano Alessio Bertrand. Il 28 maggio 1998 la nave, posta sotto sequestro, affondò nelle acque del porto di Livorno mentre era ormeggiata alla banchina; fu poi recuperata e avviata alla demolizione in Turchia.
Alla commemorazione ha partecipato anche il Presidente territoriale ANMIL Livorno Stefano Di Bartolomeo.
Moby Prince, la città di Livorno si è fermata per ricordare le 140 vittime
