1° maggio, il pensiero dell’ANMIL Marche a tutte le persone vittime di incidenti sul lavoro

Fermo, 30 aprile 2020 – Nella giornata del 1° maggio l’ANMIL (Associazione Nazionale tra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro) è vicina a tutti i lavoratori e tutte quelle persone vittime di incidenti sul lavoro.
“In occasione di questa festività è importante ricordare chi, in un giorno come tanti, è uscito di casa per andare a lavorare e non ha fatto ritorno dai propri cari. In questa ricorrenza – dichiara il Presidente ANMIL Marche, Marcello Luciani – è necessario far sentire il nostro affetto ai tanti che, sul posto di lavoro, hanno riportato lesioni permanenti. Tutti accadimenti che hanno sconvolto la vita non solo del lavoratore ma anche delle persone a lui care”.
Morire per il lavoro è inaccettabile, eppure nel 2019 ci sono state più di 1000 morti bianche in Italia. È per questo che è fondamentale continuare ad operare sulla prevenzione e sulla formazione dei lavoratori.
L’ANMIL, dal 1943, assiste e tutela la categoria dei lavoratori infortunati sul lavoro, insieme alle loro famiglie. Da oltre 75 anni promuove iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo, offrendo numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale. L’Associazione è da sempre impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione degli infortuni e alle politiche per la sicurezza. “L’associazione augura perciò un buon primo maggio a tutti i nostri eroi”, conclude Luciani.