Il Presidente ANMIL Menichelli invia la toccante lettera della madre di una vittima del lavoro

21 luglio 2021 – Il Presidente ANMIL Val di Cornia/Isola d’Elba e Vicepresidente Territoriale Luca Menichelli, torna a sensibilizzare sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nei giorni scorsi ha inviato al giornale “Il Comune Settimanale” di Campiglia Marittima, chiedendone la pubblicazione, la lettera di Monica, madre di Mattia, che ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro il 29 aprile scorso. “Nel 2020 – ricorda Menichelli – dai rapporti INAIL si sono registrati 1574 morti sul lavoro, di cui un terzo per Covid, cioè 524 per Covid e 1050 per incidenti; sono numeri inaccettabili se si pensa anche al fatto che molte attività sono state ferme per lunghi periodi nel lockdown”.
Si riporta di seguito la lettera di  Monica Michielin.

Montebelluna, 14 Luglio 2021. Buongiorno Egregio Presidente, sono Monica Michielin, mamma di Mattia Battistetti, il ragazzo di 23 anni deceduto il 29 Aprile scorso presso il Cantiere Bordignon in Via Magellano a Montebelluna. Mattia è stato ucciso da un carico di 15 quintali di impalcature che si è sganciato da una gru in movimento che, dalle prime indiscrezioni, non aveva le manutenzioni e i controlli sulla sicurezza in regola: certo le manutenzioni fanno perdere denaro e tempo!!!! Vengo a Lei con questo mio scritto perché la stimo per la Sua sensibilità e coerenza e perché non so più a chi urlare il mio dolore di mamma!! Da quel maledetto 29 Aprile nella nostra famiglia regna disperazione, buio, rabbia perché per la negligenza di qualcuno Mattia non è più tra noi!!! Ragazzo solare, con un profondo senso di giustizia e genuina dedizione alla fatica, disponibile verso gli altri (i suoi amici erano quelli che alla società del 2021 non importano), contento del suo lavoro (montava ponteggi per 13/14 ore al giorno per Altedil di Trevignano), pieno di progetti e di voglia di vivere… Tanti amici e tante persone stanno piangendo con noi: come possiamo accettare che la negligenza di qualcuno (attualmente sono 10 gli indagati per omicidio colposo) abbia stroncato la vita e spento per sempre il sorriso di un ragazzo di 23 anni?? Io sono un’insegnante della Scuola Primaria e ho sempre insegnato, prima di tutto ai miei due figli e poi ai miei alunni, il rispetto gli uni verso gli altri, il valore della vita umana: in questi quasi tre mesi nessuno tra gli indagati ha avuto “le palle” di suonare il campanello della nostra casa o di avvicinarci per una semplice botta sulla spalla o una parola o una lacrima … qualcuno di loro l’ho visto con i miei occhi ridere e far festa! So che il responsabile della sicurezza nel cantiere ha figli dell’età di Mattia: come fa a guardarli negli occhi senza sentire il rimorso corrodergli il cuore?? Ma dov’è finita l’umanità?
Gli inquirenti che stanno facendo indagini, ci hanno già più volte detto che tra i colpevoli nessuno sarà condannato al carcere, ma pagherà delle sanzioni: con delle tabelle si stabilirà quanto costa la vita di un ragazzo di 23 anni ucciso da chi della sicurezza nel luogo di lavoro se n’è fregato!! Veramente eccellente la legge italiana! Perché solo noi siamo condannati a sopportare un dolore così straziante senza aver commesso nessun reato? Voglio concludere questo mio scritto con un fatto increscioso che è accaduto e che lascio a Lei Presidente ogni considerazione e azione in merito: venerdì 9 Luglio scorso alle ore 13.00 c’è stato il dissequestro del cantiere maledetto: la ditta Bordignon doveva ricominciare a lavorare il prima possibile per poter consegnare il prima possibile i due fabbricati in costruzione… appena finito il dissequestro dove da poco più di due mesi è morto un ragazzo di 23 anni, immediatamente si è ripresa l’attività in questo modo. Per rispetto di Mattia, della sua voglia di vivere, dei suoi progetti stroncati, per la mia disperazione di mamma… è possibile?? E i controllori dove sono? In ufficio al fresco? Scene di superficialità e di poco rispetto in questi due mesi ne abbiamo vissute molte, ma mi riservo di parlarne a voce se avrà un po’ del Suo tempo da dedicarmi. La ringrazio. Cordialmente.

Monica Michielin

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