22 maggio 2019 – Un immobile confiscato alla mafia in località Cava (Catanzaro) è stato affidato alle Cooperative riunite del Tiriolo, CORISS, sulla base di un avviso pubblico finalizzato all’utilizzazione del bene a titolo gratuito. La cooperativa in questione avrà l’opportunità di partecipare ad un bando di finanziamento che è mirato a realizzare attività di natura sociale nei beni confiscati alle mafie. Il progetto della cooperativa CORISS, denominato “Maia”, si concretizza nello sviluppo di un dispositivo di apicoltura urbana e sociale destinata a persone diversamente abili. L’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino e il vicesindaco e assessore al patrimonio, Ivan Cardamone, parlano del progetto come di un “esperimento sociale che offre un’opportunità di inserimento lavorativo alle persone diversamente abili e al contempo salvaguarda la biodiversità tramite l’installazione di apiari urbani per la produzione di miele. Si tratta di uno strumento pensato per accrescere l’autonomia delle persone con disabilità sostenendone l’ingresso nel mondo del lavoro”.
ANMIL è partner del progetto insieme a CORISS, il Comune, L’Arci regionale e l’Associazione l’Alveare e aiuterà la campagna di comunicazione volta ad incentivare la distribuzione dei prodotti realizzati dai lavoratori disabili del progetto Maia. La concessione, della durata di dieci anni, prevede la sistemazione dell’edificio e l’acquisto di attrezzature, la formazione del personale e dei disabili coinvolti nel progetto, l’avvio dei laboratori di produzione del miele e la realizzazione di un portale web. L’iniziativa ha ottenuto inoltre la concessione gratuita dei contenitori culturali utilizzati per gli eventi alla XVII edizione del Progetto Gutenberg – fiera del libro, della multimedialità e della musica che è in corso fino al prossimo 25 maggio.
Cava (CZ): l’inclusione lavorativa si concretizza in un bene confiscato alla mafia
