Brescia: il Presidente Bettoni alla fine del percorso pluriennale de “Il volo del colibrì”

Mentre è iniziato il conto alla rovescia per la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso nazionale per le scuole di ANMIL e OKAY! “Primi in sicurezza” che si terrà a La Sapienza di Roma, si sono svolti sabato a Sondrio e a Brescia gli eventi conclusivi di altre sue importanti iniziative rivolte a docenti e studenti. 
Con una festa alle Cantine Berlucchi di Corso Francia a Brescia, si è conclusa la “parte operativa” del progetto “Il volo del colibrì”, nato nel 2015 da un’idea di Saef, azienda bresciana attiva nel campo della sicurezza sul lavoro, in collaborazione con la sezione bresciana dell’ANMIL. L’iniziativa nasce con il duplice obiettivo di studiare il comportamento dei bambini nel loro rapporto con il rischio e il loro grado di percezione del pericolo ed incentivare il loro senso di responsabilità. Più di 50 bambini delle scuole primarie, si sono ritrovati negli spazi delle cantine per celebrare la fine di un percorso, durato 4 anni, che ha coinvolto nove istituti bresciani e quasi mille bambini per un totale di 608 ore di laboratori.
Il percorso non termina qui: L’Università Cattolica sta già elaborando nuovi moduli formativi, rivolti alle scuole primarie di tutta Italia, da presentare al MIUR per il prossimo anno.
Il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni che ha preso parte alla manifestazione bresciana, nell’elogiare l’impegno profuso ha commentato: “Le nostre esperienze di vita con gli infortuni sul lavoro di cui siamo rimasti vittime ci hanno profondamente segnato e per questo, da oltre 30 anni, andiamo nelle scuole a parlare delle nostre storie per sensibilizzare gli studenti. E quando ci troviamo di fronte a risultati come questi, sentiamo di riuscire ad infondere una nuova e più convinta consapevolezza che potrà contribuire a presentare la salute dei lavoratori di domani”.