28 luglio 2023 – Estate, temperature torride e inedite. La ressa dei ragazzi liberi dagli obblighi scolastici e universitari che affolla i litorali del Paese. Raffaele Vergara, 20 anni, era a lavoro. Mercoledì scorso Raffaele è morto sul lavoro, incastrato all’interno di un macchinario per la macina delle spezie a Frattamaggiore (Napoli). Le parole mancano, sono esaurite da tempo e ancora di più quando a spezzarsi in questo abisso di inciviltà che sono le morti sul lavoro sono le vite dei nostri ragazzi, del futuro di noi tutti.
Raffaele è morto nella Delifood dove quel giorno era intento a manovrare una macina. Fuori dall’azienda coltivava il sogno di diventare un grande calciatore, mostrando tutto il suo talento giocando con il Virtus Afragola Soccer.
La Sede ANMIL di Napoli, così come tutta l’Associazione, si stringono con il cuore alla famiglia Vergara offrendo loro il massimo sostegno in questo momento in una Regione, la Campania, che nel 2022 è stata travolta da una morte sul posto di lavoro ogni 4 giorni. Una vergogna nazionale che non accenna minimamente a fermarsi.
ANMIL si stringe alla famiglia Vergara dopo la tragica morte di Raffaele a soli 20 anni
