ANMIL Pordenone con IIS Spilimbergo per sensibilizzare i giovani sul valore della sicurezza sul lavoro

20 gennaio 2023 – L’ANMIL in collaborazione con l’Istituto superiore “Il Tagliamento” al fine di diffondere la cultura della sicurezza e dare un forte segnale agli studenti e alle famiglie inerente alla prevenzione dei rischi sugli infortuni nel mondo del lavoro, venerdì 13 gennaio alle ore 10 presso il piazzale dell’Istituto “Il Tagliamento” di Spilimbergo, ha inaugurato l’Albero della sicurezza, da un’idea donata dall’artista Sbolzani alla Fondazione ANMIL ‘Sosteniamoli subito’  con apposti sui caschetti i messaggi dei ragazzi della scuola.
Successivamente alle 10.30 circa cinquecento studenti delle classi quarte e quinte si sono recati presso il teatro Miotto di Spilimbergo per partecipare all’incontro di sensibilizzazione e formazione “Può bastare un attimo” a cura dei Papu e dell’ANMIL con il testimonial Flavio Frigé, grande invalido del lavoro.
“Con un linguaggio in linea con il sentire dei ragazzi, i ‘Papu’ hanno rappresentato delle situazioni reali trattate in modo iperbolico per far riflettere sui comportamenti rischiosi che possono essere evitati se riconosciuti come pericolosi – ha dichiarato il Presidente territoriale ANMIL di Pordenone, Amedeo Bozzer –. Di viva importanza la testimonianza diretta del grande invalido sul lavoro, che raccontando la propria storia ha fatto comprendere ai giovani cosa può accadere nel mondo del lavoro senza un’opportuna attenzione e formazione. Un attimo di distrazione e accade l’irreparabile, eppure si può continuare a vivere e rialzarsi”.
L’Albero della sicurezza resterà all’Istituto superiore “Il Tagliamento” come monito per i ragazzi e il personale.
“La dirigente Lucia D’Andrea – ha riferito Bozzer – è stata sensibile e attenta alla problematica, tanto da collaborare nell’immediato. Un giovane che comprende prima dell’assunzione in azienda i pericoli sarà un lavoratore più attento a sé stesso e agli altri. Dopo gli incidenti mortali di giovani durante il PCTO e sul lavoro, voglio ricordare che momenti formativi come questo possano davvero mettere delle fondamenta per evitare l’irreparabile”, ha concluso il Presidente.