29ª Giornata regionale a Varese per le vittime del lavoro e alla lotta agli infortuni promossa dall’ANMIL

Varese, 1° aprile – Con il Patrocinio e la collaborazione della Provincia di Varese, del Comune di Varese, della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese e dell’INAIL Lombardia, le Sezioni ANMIL della Lombardia si sono ritrovate a Varese il 31 marzo per la 29a Giornata regionale in memoria delle Vittime degli Incidenti sul Lavoro e delle Malattie Professionali, coinvolgendo diverse centinaia di Soci delle varie delegazioni provinciali che intendono sostenere l’iniziativa.
La manifestazione si è svolta in due parti: una prima, alle ore 10.00, nella Basilica di San Vittore con una Santa Messa in memoria dei caduti sul lavoro; una seconda, alle ore 11.00, nel Salone Estense del Comune nel quale si svolgerà la Cerimonia civile.
Ai lavori hanno preso parte: il Sindaco di Varese, Davide Galimberti; il Prefetto di Varese, Enrico Ricci; il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni; il Presidente regionale ANMIL,  Firmino Di Barbora; il Presidente ANMIL di Varese, Antonio Di Bella; il Direttore regionale INAIL Lombardia, Antonio Traficante; il Segretario regionale UILM, Fabio Dell’Angelo; il Presidente APA di Confartigianato Imprese di Milano, Monza, Brianza, Gianni Barzaghi.
Inoltre sono stati invitati il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli esponenti delle parti sociali e delle istituzioni lombarde.
Questo appuntamento annuale rappresenta per l’intera Regione un’importante occasione per un aperto confronto su quanto è necessario fare per arginare il fenomeno infortunistico sul territorio lombardo e sulle richieste dell’Associazione di miglioramento della tutela della categoria degli invalidi del lavoro.
Infatti lo scorso anno, secondo l’elaborazione ANMIL sui dati statistici dell’Open Data INAIL, in Lombardia vi sono stati ben 119.937 denunce d’infortunio registrando così un incremento dell’1,8% rispetto al 2017, anno in cui il fenomeno evidenziava 117.757 denunce. Inoltre, i casi di morte sul lavoro nel 2018 sono stati addirittura 163, a fronte dei 139 del 2017 (+17,2%), mentre le denunce per malattia professionale sono aumentate del 5,5% poiché nel 2017 erano 3.899 e l’anno successivo 4.115.