Webinar su PNRR e persone con disabilità

1° giugno 2022 – Si è tenuto ieri un webinar organizzato dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità e diretto ad illustrare i contenuti della Direttiva n. 74/2022, destinata alle amministrazioni pubbliche titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità previsti nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’attenzione per le persone con disabilità caratterizza tutto il PNRR coinvolgendo più Amministrazioni ed interessando trasversalmente differenti misure volte a promuovere, proteggere ed assicurare alle persone con disabilità il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti e di tutte le libertà fondamentali.
Al fine di assicurare che la realizzazione del PNRR avvenga nel pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità di cui alla legge n. 18 del 2009, la Direttiva ha individuato alcuni principi chiave a cui le Amministrazioni titolari delle riforme contenute nel Piano sono invitate ad attenersi, tanto nella fase di progettazione, quanto in quella di attuazione delle stesse. Tra questi accessibilità, progettazione universale, vita indipendente e non discriminazione.
I contenuti della Direttiva sono stati illustrati da Antonio Caponetto, Capo dell’Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità, che ha voluto sottolineare l’importanza che il PNRR sia attraversato trasversalmente da una forte attenzione alle persone con disabilità, e da Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. La Direttiva attribuisce proprio all’Osservatorio il ruolo di organo di monitoraggio e verifica del grado di inclusività sociale delle riforme e degli investimenti. Lo strumento previsto dalla citata Direttiva per consentire la predetta funzione di monitoraggio è la redazione da parte delle Amministrazioni interessate di report previsionali e conclusivi per ciascun intervento, da inviare all’Osservatorio.
Fondamentale, hanno ricordato Caponetto e Griffo, sarà anche il ruolo delle Associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, alle quali le amministrazioni pubbliche, nell’attuazione del Piano, dovranno garantire forme adeguate di consultazione.