Unioncamere: i professionisti più difficili da trovare

Roma, 12 luglio 2022 – Sono sempre di più le difficoltà riscontrate dalle aziende nella ricerca del personale. A sottolinearlo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Anpal secondo il quale la difficoltà è aumentata di quasi 10 punti rispetto allo scorso anno. 
Su 505mila assunzioni previste nel mese sono circa 204mila le ricerche di personale per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, confermando come causa principale la mancanza di candidati per i profili ricercati. Le figure più ardue da trovare sono quelle del saldatore e del fonditore con difficoltà nel 65,7%, seguita da quella dei tecnici della gestione dei processi produttivi (65,3%) ma è complicato anche trovare artigiani e operai specializzati nella rifinitura delle costruzioni (60,1%). Risulta invece più facile reperire personale addetto alla custodia di edifici e beni (17,7% la percentuale di difficoltà) e addetti alla vendita (27%).
Se si osservano i settori, invece, le maggiori criticità sul mercato sono le imprese della metallurgia e dei prodotti in metallo (circa 56% dei profili ricercati è di difficile reperimento) seguite dalle industrie del legno-arredo (55%) e dai servizi ICT e dalle imprese di costruzioni (per entrambi 54%).
Tra i profili più difficili da reperire risaltano anche i tecnici in campo ingegneristico (57,0%), i tecnici della salute (56,4%), i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (55,6%) e gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche (54,9%). Tra gli operai specializzati oltre a fonditori e saldatori (65,7%) si trovano difficoltà per gli operai di macchine per lavorazione metalliche e prodotti minerali (63,9%), operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (60,1%) e operai di installazione e manutenzione attrezzature elettriche ed elettroniche (59,8%).
A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (per il 47,2% delle figure ricercate), seguite da quelle del Nord Ovest (41,5%), Centro (39,0%) e Sud e Isole (34,7%).