27 giugno 2022 – Un fine settimana tragico, come troppi fine settimana e giornate lavorative alle quali ci ha abituato la cronaca dedicata agli infortuni sul lavoro nel nostro Paese. Un Paese martoriato da una piaga ingiustificabile. Che non accenna a diminuire, anzi.
Sabato 25 giugno un operaio 46enne è rimasto gravemente ferito in un infortunio sul lavoro nell’azienda Cereda di Lurano d’Erba, che si occupa del trattamento dei rifiuti. Incastrato in un macchinario, il lavoratore è stato liberato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto ed elitrasportato in ospedale.
Sempre sabato, un lavoratore di 38 anni è caduto da un’altezza di oltre 4 mt procurandosi gravi traumi al capo ed al torace in una ditta di arredamento di San Giovanni al Natisone (Udine).
Gravi anche le condizioni dell’ufficiale di macchina del traghetto Moby Tommy che, sempre sabato, è rimasto schiacciato da una porta stagna della sala macchine riportando gravi lesioni. Il lavoratore 43enne è in terapia intensiva all’ospedale di San Martino.
Non ce l ha fatta l’operaio 59enne colpito dal cestello di una gru che si è staccato, sempre sabato scorso, cadendo da un’altezza di 15 mt in un cantiere di Milano. Il lavoratore, da subito in gravissime condizioni, si è spento ieri all’ospedale Niguarda di Milano.
Oggi, inizio della settimana lavorativa, si registrano già tre feriti gravi e un decesso.
A Corleone due operai sono rimasti feriti stamani durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento. I lavoratori, di 67 e 40 anni, sono caduti da un’impalcatura dopo che il cavo di montacarichi esterno si è spezzato. entrambi hanno riportato diverse fratture.
Gravi le condizioni di un operaio rimasto schiacciato da un macchinario questa mattina all’interno di un’azienda di Legnano (Milano). Traumi alla testa, al torace, alla schiena e ad un braccio. L’intervento di carabinieri e 118 è tutt’ora in corso.
La vittima di quest’ultimo lunedì del mese è un marittimo rimasto vittima del ribaltamento della vongolara sulla quale stava lavorando, prima dell’alba, insieme ad un collega che invece si è salvato grazie al soccorso della capitaneria di Porto. L’incidente si è verificato al largo della costa di Falconara Marittima (Ancona).
Un fine settimana ed un lunedì di sangue sul lavoro
