Roma, 22 giugno – Questa mattina il GUP di Milano Anna Magelli, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio dei pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, coordinati dall’aggiunto Tiziana Siciliano, disponendo il processo per dieci persone, imputate per il disastro ferroviario del 25 gennaio 2018 a Pioltello, nel Milanese, in seguito al deragliamento del regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, in cui morirono tre persone e diverse decine rimasero ferite. Andranno così a processo, tra gli altri, Maurizio Gentile, ex a.d. di Rete ferroviaria italiana e attuale commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25 e la stessa Rfi (per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti).
Dovranno affrontare il processo anche Andrea Guerini, in qualità di responsabile della Linea Sud della Direzione Territoriale Produzione (DTP) di Milano; Marco Albanesi, in qualità di responsabile dell’Unità di Brescia; Vincenzo Macello, in qualità di direttore della Direzione Territoriale Produzione (DTP) di Milano; Moreno Bucciantini, allora capo reparto Programmazione e Controllo dell’Unità Territoriale Linee Sud di Rfi; Ivo Rebai, in qualità di Professional Senior responsabile della struttura operativa Ingegneria della Direzione Territoriale Produzione (DTP); Umberto Lebruto, in qualità di direttore della Direzione Produzione di Rfi e Marco Gallini, in qualità di dirigente della struttura Organizzativa di Rete Ferroviaria Italiana.
Gli imputati dovranno ora rispondere di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e violazione delle norme sulla sicurezza. Per la Procura, infatti, quello di Pioltello fu un disastro ferroviario causato da una lunga serie di “omissioni” nella “manutenzione” e nella “sicurezza” messe in atto solo per risparmiare
Il processo partirà il prossimo 12 ottobre e, come sempre, L’ANMIL sarà presente in giudizio a tutela delle vittime e dei loro familiari.
Treno deragliato a Pioltello: in 10 al processo A cura dell'Ufficio Affari Legali e Istituzionali
