20 marzo 2023 – Un venerdì nero per le morti sul lavoro quello appena passato. Tra il Lazio e il Piemonte a morire sono stati 3 operai, i martiri dei nostri tempi. Aveva 33 anni Amel Marusic, il lavoratore bosniaco morto a San Mauro Torinese precipitando dal tetto di un capannone da un’altezza di 10 mt.
Di 33 e 35 anni le vittime di una violenta esplosione durante le operazioni di ricarica di alcune bombole a gas in una ditta di Sermoneta (Latina). Daniel Martini e Vadyn Kachurin, questi i loro nomi. Un terzo operaio di 24 anni è rimasto gravemente ferito nell’esplosione. La Procura di Latina ha aperto il fascicolo per indagare sul fatto.
“I dati che riguardando gli infortuni e le morti sul lavoro sono preoccupanti e abbiamo già avviato un confronto con le parti sociali – dichiara il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon – Il nostro impegno è creare lavoro sicuro per i nostri lavoratori. Prevenzione, incentivi alle aziende per la sicurezza e più formazione. Questo è il nostro impegno. Esprimo vicinanza e il mio cordoglio alle famiglie delle due giovani vittime”. Una vicinanza espressa anche dal governatore del Lazio, Francesco Rocca che sottolinea come “la sicurezza sul lavoro è una priorità di questo governo regionale. Lavoreremo per far sì che non si leggano più notizie come questa”.
Tre vittime del lavoro tra Lazio e Piemonte. Continua la strage
