5 giugno 2023 – Il termine per la nomina dei commissari dei due Istituti è scaduto il 31 maggio ma l’accordo, in un susseguirsi di nomi “papabili” per la presa di ruolo, continua a saltare. Il termine del decreto sulla nuova governance degli enti previdenziali andato in Gazzetta il 10 maggio e quindi in vigore dall’11 era di 20 giorni e quindi è scaduto il 31. I tecnici sottolineano che questo termine è ordinatorio e la sua inottemperanza non è sanzionata. Continuano ad essere dati per favoriti l’Avvocato Gabriele Fava per l’Inps ed il manager Stefano Cervone per l’Inail.
La nomina dei commissari, ricordiamo, che è strettamente legata a quella dei due direttori generali.
Per il direttore generale dell’Inps si fanno i nomi di Valeria Vittimberga, dirigente generale per la Centrale unica acquisti e di Vincenzo Damato, dirigente generale per il Lazio, ma non è escluso che resti l’attuale, Vincenzo Caridi che comunque gode di ampia stima all’interno dell’Istituto e in ambiti governativi.
Slittano ancora le nomine dei vertici Inps e Inail
