Si allunga la scia delle morti sul lavoro nel week end

Roma, 13 maggio 2019 – All’elevato numero di morti sul lavoro della scorsa settimana, sulle quali il Presidente nazionale dell’ANMIL, Franco Bettoni, ha fatto delle dichiarazioni che potete consultare qui, si sono aggiunti nel week end nuovi incidenti che hanno causato ulteriori morti di lavoratori sul suolo italiano.
L’11 maggio, un operaio di 27 anni, Daniele Della Bella, è morto all’interno dell’azienda di autotrasporto Battazza di Olginate (Lecco) battendo violentemente la testa a seguito di una caduta dall’alto. Inutili i soccorsi.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, un operaio di 30 anni è morto precipitando in un pozzo artesiano mentre effettuava dei lavori in un terreno privato a San Cesareo (Roma). I vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che estrarre il corpo senza vita del giovane dal pozzo.
Questa mattina, un autotrasportatore di 55 anni di Carapelle (Foggia) è morto folgorato nella ditta “Salice” mentre era a bordo del proprio mezzo e stava scaricando del materiale, quando il cassone del tir ha toccato i cavi dell’alta tensione. Sul posto i carabinieri della compagnia di Foggia che indagano sulla dinamica dell’incidente.