“Ride”, quando il cinema racconta di vittime sul lavoro Un film di Valerio Mastrandrea che tratta del dolore di chi sopravvive

Sarà proiettato al cinema dal 29 novembre il film di Valerio Mastrandrea dal titolo “Ride”, distribuito da 01 Distribution, che parla del drammatico tema degli infortuni sul lavoro. Il lavoro è stato presentato in anteprima il 27 novembre al 36° Torino Film Festival.

Ecco la trama: “Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita. Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore? Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale. Manca solo un giorno al funerale e tutti si aspettano una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa…”.