Pubblicati dall’INAIL i dati relativi alle denunce di infortuni sul lavoro e malattie professionali del primo mese del 2019 per un confronto con il primo mese del 2018. A preoccupare sono i numeri relativi agli infortuni sul lavoro complessivi denunciati (47.982 contro i 44.715 del gennaio 2018), che segnano un aumento del 7,3% nei confronti di un anno che si è concluso molto negativamente. Resta allarmante la gestione Conto Stato che passa dalle 8.216 denunce a 9.192 (+11,9%), seguita dall’Agricoltura con +9,8% e da Industria e Servizi con +6,8%. Tale aumento, sull’analisi territoriale vede una forte crescita di infortuni al Nord dove sono aumentati dell’11.2%, seguito dal Centro con un +5,4%; solo al Sud si registra un lieve calo dello 0,1%.
Tuttavia qualche notizia positiva sembra arrivare dalle denunce di infortuni mortali che risultano in diminuzione significativa (44 contro le 67 dell’anno precedente); ma trattandosi di dati provvisori, questi numeri potrebbero riservare brutte sorprese.
Non sono buoni nemmeno i dati riguardanti le malattie professionali che registrano un aumento del 4,1% con le denunce passate da 4.712 di gennaio 2018 a 4.907 di gennaio 2019 (quasi 200 in più).