D. I servizi di interpretariato riconosciuti ai non udenti, possono essere portati in detrazione?
R. Si, è possibile portare in detrazione le spese sostenute per i servizi di interpretariato destinati ai sordi, per una percentuale del 19%.
E’ dedicata
- ai minorati sensoriali dell’udito
- ai soggetti affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva, che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato.
Per saperne di più scopri tutte le informazioni sul sito del CAF ANMIL!
https://www.cafanmil.it/post/detraibilit%C3%A0-dei-servizi-di-interpretariato-per-i-sordi
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