Piano di Ripresa e Resilienza: le proposte di FISH e FAND

16 ottobre 2020 – In queste settimane il Governo sta predisponendo il Piano di Ripresa e Resilienza che dovrà poi essere presentato alla Commissione Europea per l’accesso ai sostegni dell’Unione.  FISH e FAND hanno presentato un documento che si trova ora sul tavolo del Premier Conte in cui avanzano proposte concrete per integrare il piano prima che sia presentato che riguarda questioni di grande importanza quali accessibilità e fruibilità, vita indipendente e budget di salute, livelli essenziali delle prestazioni sociali e codice della disabilità, legge sui caregiver e riforma del sistema sanitario. “Esso deve includere – spiegano – i diritti delle persone con disabilità applicando la Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità. I principi su cui basare le azioni devono coniugare le politiche, proprio per affrontare le criticità emerse nel periodo più acuto del COVID -19 e costruire una modalità migliore di tutelare i diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari!”.
Il documento “tiene conto di quanto è accaduto alle persone con disabilità durante il lockdown e di quanto sta ancora accadendo in delicati ambiti quali la scuola, il lavoro, l’inclusione delle società, ma dall’altro pone e richiama importanti sottolineature. Oggi è il momento migliore per attuare programmi e indicazioni già esistenti e consolidati (dal Programma d’azione biennale sui diritti delle persone con disabilità agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), inserendo in maniera trasversale le persone con disabilità nei temi dell’educazione inclusiva, dell’economia, delle diseguaglianze, dell’accessibilità delle città, delle azioni sistemiche e del monitoraggio, della costruzione di società. Ma è anche il momento per incidere su carenze consolidate e nuove esigenze di riforma, ad iniziare dalla profonda revisione (e finanziamento) dei Livelli essenziali dell’assistenza e dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali”. Fish e Fand  illustrano poi “gli obiettivi e le modalità per rendere ancora più condivisibile, equo ed efficace il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Solo una convinta volontà politica potrà realizzare queste inequivocabili aspettative”. Tra gli interventi proposti, la “riforma del sistema di valutazione della condizione di disabilità, incentrandolo sul funzionamento della persona e sull’interazione con fattori ambientali, e sociali”, la “standardizzazione dei criteri e delle modalità di costruzione del Progetto di vita individuale e personalizzato”, la “revisione del sistema pensionistico e delle indennità”, la “riforma dei sistemi di interdizione e dell’amministratore di sostegno”. Il documento integrale è disponibile attraverso questo link:

https://www.fishonlus.it/files/2020/10/FAND_FISH_Piano-Nazionale-di-Recupero-e-Resilienza.pdf