4 febbraio 2022 – Nel corso dell’evento palermitano “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del Pnrr, il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha commentato la necessità di una norma sul salario minimo rispondendo alla domanda di un amministratore comunale che ha fatto riferimento ai numerosi percettori del reddito di cittadinanza e alla difficoltà di alcuni imprenditori a trovare manodopera.
“Vedo tanta gente che si lamenta che non trova lavoratori. Ma quanto gli date? Questa è una domanda che forse si fa poco. Il tema è quello dei salari. Mettiamo tutto sul tavolo e troviamo le soluzioni”, ha dichiarato Orlando che ha inoltre sottolineato l’intervento del Governo sulle regole legate alla percezione del reddito di cittadinanza.
Impossibile non ritornare repentinamente alle parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ieri, nel suo discorso di insediamento, ha ricordato come “Tanti, troppi giovani sono sovente costretti in #lavoriprecari e #malpagati, quando non confinati in periferie esistenziali. E’ doveroso ascoltare la voce degli studenti, che avvertono tutte le difficoltà del loro domani e cercano di esprimere esigenze, domande volte a superare squilibri e contraddizioni. La pari dignità sociale è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo. Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno di ogni prospettiva di crescita. Nostro compito – come prescrive la Costituzione – è rimuovere gli ostacoli. Accanto alla dimensione sociale della dignità, c’è un suo significato etico e culturale che riguarda il valore delle persone e chiama in causa l’intera società”.