Online il Report INAIL sulle malattie asbesto correlate

10 gennaio 2023 – Online da ieri il Report INAIL 2022 sulle Malattie Asbesto Correlate relativo al quinquennio 2017-2021. Curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, il Rapporto evidenzia come, ogni anno, i lavoratori colpiti da questa tipologia di patologia nel nostro Paese siano, in media, 1400. Il numero, ancora non consolidato dati i tempi di definizione della pratica in corso, è relativo alle denunce pervenute all’INAIL che hanno avuto come esito il riconoscimento della malattia professionale.
Un dato evidenziato dallo studio è quello relativo all’osservazione dei postumi patologici: nel 2021 il 28% dei lavoratori affetti da queste patologie risulta deceduto a causa della malattia, mentre nel 2017 la percentuale si attesta al 44%. In pochi anni, osservano i professionisti della Csa, una cospicua parte dei tecnopatici con menomazione permanente compresa tra il 51 e il 100% subisce un aggravamento dei postumi e l’esito diventa mortale. Confrontando ancora il termine e l’inizio del quinquennio, nel 2021 i lavoratori presenti nella classe di menomazione 51%-100% sono il 28% mentre nel 2017 si attestano al 6%. Sempre in questo periodo, rileva il report dell’INAIL, circa il 4% dei riconoscimenti ha riguardato le donne, per le quali la definizione dei postumi si è rilevata più severa. Nell’anno 2017 il 67% delle lavoratrici sono decedute, l’11% ha registrato una menomazione compresa tra il 51% ed il 100%, e solo il 22% una menomazione inferiore.
Seguono analisi dettagliate della tipologia di malattia asbesto correlata, della diffusione sul territorio nazionale e per settore e dell’erogazione di rendite di inabilità e quelle ai superstiti da parte dell’Istituto.
Per quanto riguarda le prestazioni erogate dal Fondo Vittime Amianto, di cui ANMIL è componente,  la pubblicazione riepiloga i dati dei beneficiari professionali: nel periodo 2008-2021 la loro platea risulta aumentata del 45%. In particolare, il numero dei tecnopatici percettori della prestazione aggiuntiva registra una flessione del 14% mentre il numero dei superstiti beneficiari della prestazione si è incrementato dell’89%. Dal 2015 la tutela del Fondo è prevista anche per i malati di mesotelioma dovuto a esposizione di natura ambientale o familiare, e per i loro eredi. La prestazione viene erogata una tantum ed è pari a 10mila euro. Come riporta lo studio Csa, al 15 settembre 2022 sono pervenute all’Inail 2706 richieste di prestazioni, con anno di prima diagnosi collocabile tra il 2015 e il 2021, e con una media di 340 istanze l’anno. Delle 2706 richieste, l’80% sono state accolte, il 16% respinte e il restante 4% risulta in istruttoria. Di esse viene fornita la distribuzione territoriale, ripartita su base nazionale, regionale e provinciale.

Analisi statistica Malattie Asbesto Correlate 2022

Opuscolo Malattie asbesto correlate