31 luglio 2023 – 9 giorni di agonia dopo essere precipitato da un tetto di 5 metri lo scorso 18 luglio a Scorzé (Venezia) presso l’azienda agricola Pesce Massimo.
Aveva 37 anni Giuseppe Misitano e, se possibile, cosa ancora più terribile di morire sul lavoro in un giorno di estate a 37 anni, a suo fratello Pasquale Misitano era toccata la stessa sorte nel 2018. Anche lui vittima del lavoro, schiacciato da una lastra nel cantiere di una strada nel Veronese. Giuseppe viveva nel ricordo del fratello, un dolore insanabile come si legge dai molti post sui social che condivideva con pensieri e ricordi di Pasquale.
Da una prima ricostruzione realizzata dallo Spisal dell’Usl 3, pare che l’operaio – che era sul tetto di una stalla per sostituire delle lastre di copertura – a un certo punto si sia sganciato dal sistema di protezione in caso di caduta, forse per prendere delle viti: poi però ha ripreso a lavorare senza assicurarsi di nuovo e quando ha sistemato la lastra si è aperto un varco di poche decine di centimetri e lui ci è finito dentro.
Nell’ospedale dove è stato trasportato, Giuseppe ha subito la rimozione di un rene, un’operazione alla schiena e gli erano stati trovati un ematoma in testa, un edema e un’embolia.
Muore sul lavoro a 5 anni dalla medesima sorte del fratello
