Roma, 24 aprile 2019 – In data odierna si sono verificati quattro decessi sul posto di lavoro:
Nella tarda mattinata a Sestu (CA), un operaio di 65 anni è stato travolto e ucciso da un furgone mentre con una squadra stava lavorando in un terreno agricolo in località Seurru. L’Iveco Daily, a quanto si è appreso, era guidato da un collega della vittima: durante una manovra il conducente non si sarebbe accorto della presenza del 65enne dietro al mezzo, finendo per investirlo. Immediata la richiesta di soccorso e l’arrivo sul posto del 118 e dei carabinieri. Purtroppo per l’operaio non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto sul colpo.
Ennesimo incidente mortale sul lavoro nel porto di Livorno dove ha perso la vita un operaio 51enne a bordo di una nave della compagnia Moby attraccata alla Calata Carrara. L’incidente è accaduto verso le 10.30. Secondo una prima ricostruzione della polizia di frontiera intervenuta sul posto, l’uomo, dipendente Moby, originario di Torre del Greco (Napoli), stava effettuando delle manovre alla guida di un muletto nel garage della nave quando si è mossa parte della struttura di un ponte elevatore che lo ha colpito alla testa.
A Savigliano (CN), si è verificato un grave incidente sul lavoro presso l’ex capannone Origlia, dove sono in corso interventi per la riconversione dello stabilimento in sede della “Fruttinova”. La vittima è un uomo di 44 anni, artigiano, che abitava in frazione San Biagio di Centallo. Inutili i soccorsi da parte dell’équipe del «118». L’uomo era impegnato nel taglio di alcuni tubi del vecchio impianto di riscaldamento e si trovava su un cestello. Durante l’operazione di taglio è stato schiacciato contro una trave da un tubo. Sul posto anche le forze dell’ordine. Si tratta del terzo decesso sul lavoro negli ultimi due mesi in provincia di Cuneo. A inizio marzo un operaio perse la vita in una cava di Robilante; pochi giorni dopo una caduta fu la causa della morte di un muratore nel Monregalese.
Incidente sul lavoro anche a Salerno dove è deceduto Nicola Palumbo, 54 anni, di Ravello. A quanto si apprende, un montacarichi si è staccato all’improvviso cadendo sul cranio dell’uomo morto poco dopo a causa delle gravi ferite, nonostante la tempestività dei soccorsi. Il fatto è avvenuto nel cantiere di San Cosma dove Nicola Palumbo stava lavorando in quanto titolare e socio dell’azienda. Al momento dell’incidente erano presenti altri operai che hanno allertato i soccorsi. Il cantiere è stato sequestrato. Toccherà ai carabinieri definire l’esatta dinamica dell’incidente.