17 marzo 2023 – Il 15 marzo, a distanza di 5 anni dai fatti, i tre accusati di omicidio colposo per la morte di Michele Ferrazzo sono stati assolti. Era il 14 settembre del 2018 e Ferrazzo, dipendente della S.D. Disinfestazioni, stava prestando servizio alla Trevimais di Mogliano Veneto per una derattizzazione del mais. Il lavoratore è morto là, nel vano tecnico di tre metri per due collocato qualche metro sotto il livello del suolo. Le esalazioni, forse di ammoniaca presente in alte concentrazioni come certificato dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, sono state escluse. “Il fatto non sussiste”. L’ipotesi colta dal Giudice è quella della morte per cause naturali e non per l’inalazione di un agente mortale certamente presente sul posto, maggiormente deleterio per il lavoratore che, durante l’operazione, non indossava la mascherina.
“Siamo delusi – ha detto l’avvocato della famiglia Ferrazzo Antonio Maria Borello – alla luce di quanto emerso dall’indagine ci aspettavamo una sentenza diametralmente diversa”.
Morte Michele Ferrazzo: il gup assolve tutti gli imputati
