Lavoro: ancora smart work anche senza accordi

3 agosto 2020 – “Il Decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 prevede la proroga dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto – si legge – le modalità di comunicazione del lavoro agile sono quelle previste dall’articolo 90 del Dl 34 (il decreto Rilancio, ndr) utilizzando i modelli semplificati già in uso”, è quanto riportato dal Ministero del Lavoro in una delle sue FAQ sul sito istituzionale.
L’articolo 90 del Decreto legge n. 34/2020 specifica che “la modalità di lavoro agile può essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali, ovvero utilizzando la procedura “semplificata” attualmente in uso, e ciò sino alla fine dello stato di emergenza” (quindi al 15 ottobre, ndr) e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020. Il riferimento della norma al 31 dicembre 2020 è da intendersi come limite massimo di applicazione della procedura di cui sopra, nel caso di proroghe allo stato di emergenza”.