Roma, 22 settembre 2023 – L’Italia ha davanti a sé “sfide importanti” sul lavoro a partire dalle “contraddizioni di un mercato del lavoro che ha performance del tutto diverse da regione a regione e con una offerta formativa che va meglio collegata ai fabbisogni reali delle imprese e su cui stiamo lavorando”.
Lo ha dichiarato il Ministro del Lavoro, Marina Calderone durante la cerimonia di insediamento della nuova consiliatura del Cnel. “Con il nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – ha continuato – abbiamo avviato concretamente la costruzione di una visione più moderna del mercato del lavoro”.
“Ma c’è ancora tanta strada da fare. Mi riferisco anche al salario minimo, la cui soluzione deve essere compresa nel tema più ampio dei trattamenti retributivi, dell’estensione e dei rinnovi contrattuali e dell’andamento della produttività e dell’innovazione della nostra economia”.
Il Ministro ha ricordato inoltre il tema del welfare aziendale e “delle scelte necessarie per collegare l’innovazione e la produttività non solo alle tecnologie, ma anche al welfare, alle condizioni del lavoro ed alla partecipazione” e quello della sicurezza sul lavoro. “Il legislatore ha la responsabilità di fare le norme e di renderle concretamente attuabili. Ma le leggi da sole – e le ultime tragedie che hanno interessato i nostri territori – ci dimostrano che non bastano.
Serve il contributo di tutti. Nessuno escluso. Il Cnel è certamente la casa del confronto fra le rappresentanze e anche occasione di stimolo per quanto riguarda il tema dei rinnovi contrattuali, gli unici in grado di interpretare i nuovi bisogni dei comparti produttivi e intervenire – anche grazie alla contrattazione di secondo livello – per migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro. Tutto ciò – ha concluso – ha bisogno di studio, di analisi, di comparazione, di confronto, di proposta”.
Calderone alla Cerimonia della nuova consiliatura del CNEL
