Medici fiscali, dopo trent’anni accordo per contratto

Roma, 27 dicembre 2021 – Accordo raggiunto tra i sindacati e l’INPS per medici fiscali. L’epilogo – a quanto si legge in un comunicato di Smi, il Sindacato dei medici italiani – è arrivato, a trent’anni di distanza dall’ultimo, “dopo decreti, leggi e false partenze: finalmente, dopo molti anni di lotte, sono stati riconosciuti i diritti alla categoria!”. “Per trent’anni siamo stati dei precari della medicina – spiega Piera Mattioli, Responsabile Nazionale per i medici fiscali del Sindacato Medici Italiani – senza tutele, senza nessun riconoscimento, con i compensi legati alle visite fiscali effettuate. L’accordo prevede l’istaurazione della convenzione tra la categoria e la parte pubblica. I medici fiscali erano gli unici professionisti della medicina a non avere una convenzione; questo rappresentava una grossa anomalia nei rapporti contrattuali. L’accordo stabilisce, inoltre, un punto fermo sulle incompatibilità, garantisce le tutele sindacali, il diritto di sciopero, la previdenza Enpam, assicurazioni infortuni, le ferie e la malattia”. Smi si augura che la convenzione “possa entrare in vigore al più presto e che da oggi si possa stabilire con l’ INPS un rapporto di stabile collaborazione. Vorremmo ringraziare tutti gli attori di questa complessa vicenda a partire dai colleghi medici, ai sindacati della categoria, fino alla dirigenza INPS”.