Roma, 19 giugno 2020 – Luisa Mariani, regista teatrale e cinematografica, attrice e autrice romana, nella sua ricerca di un senso da dare a ciò che la circonda, stavolta cerca di definire il sentimento della memoria, seppure ‘solo’ in un cortometraggio. È dall’incontro con William Kentridge e la sua straordinaria opera Triumphs and Laments sui muraglioni del Lungotevere, potente, poetica e ironica riflessione sull’uomo il tempo e l’oblio, che prende il largo il cortometraggio ‘Maree della memoria’ – ‘Tides of Memory’ della Mariani che in questo caso ne è regista, autrice e interprete. Il film è stato selezionato nella categoria ‘short films’ all’International New York Film Festival 2020 che quest’anno, a causa della #pandemia mondiale, si tiene in forma virtuale dal 18 al 21 giugno 2020, sul sito ufficiale dell’INYFF (https://www.inyfilmfest.com/), attraverso apposita piattaforma. Sullo sfondo del film si snoda il racconto di glorie e sconfitte come le morti inaspettate per causa del lavoro svolto come l’assassinio di Aldo Moro. Vari sono gli ‘esercizi’ emotivo-sensoriali che ruotano intorno al perno del corto: il primo ad esempio ha luogo su un battello del Tevere che percorre gli straordinari murales di Kentridge fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini. Gli ‘esercizi emotivo-sensoriali’, ed altri ancora, infine, si svilupperanno nel lungometraggio Flussi e Riflussi di Luisa Mariani, attualmente in lavorazione.
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