Convegno “Lavorare in sicurezza”: le parole di Fico

Martedì 14 maggio, alle ore 10, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, si è svolto il Convegno: “Lavorare in sicurezza – Dialogo per la sicurezza sui luoghi di lavoro”, cui ha preso parte anche l’ANMIL nella persona del Direttore Generale, Sandro Giovannelli.
In apertura, il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha dichiarato: “Assicurare la sicurezza, prevenire gli infortuni e le morti, non è soltanto un dovere morale ma la condizione necessaria per restituire al lavoro la dignità che la Carta costituzionale gli riconosce, per attuare la sua funzione di strumento attraverso il quale l’uomo può realizzarsi” e aggiunge “nel 2018, secondo le rilevazioni dell’Inail, sono state 1133 le morti sul lavoro e 641.261 le denunce di infortuni. Numeri che richiamano noi tutti a non abbassare mai la guardia e a garantire l’effettività di diritti previsti in modo specifico dalla nostra Costituzione”. Sulla sicurezza, Fico ha poi sottolineato che “va garantita non soltanto per il lavoro subordinato ma anche per quello autonomo o per i rapporti di collaborazione:tutti, a prescindere dunque dalla natura dell’impiego, devono avere gli stessi livelli di tutela in caso di infortunio e di malattia professionale”. Al fine di garantire la sicurezza sul lavoro serve “un dialogo strutturato tra tutti i soggetti, istituzionali e non, che hanno un ruolo” in modo che “si renda sempre più solida la cultura della sicurezza, che non è solo adempimento di obblighi, ma una consapevolezza più ampia che va dall’informazione alla prevenzione e che deve essere alla base dei comportamenti di aziende, lavoratori, istituzioni”. Ai fini della cultura del lavoro fondata sulla “inderogabilità” delle regole di sicurezza, il Presidente ha evidenziato poi l’importanza delle attività di formazione che “va fatta per tutti i lavoratori anche e soprattutto per quelli precari”. E ha aggiunto che “non può essere intesa dalle imprese come costo inutile e dai lavoratori come mero adempimento formale”. Servono inoltre le ispezioni sui luoghi di lavoro che, ha precisato il Presidente, devono essere “rafforzate nella quantità e nella qualità”. Infine, è importante rendere pienamente operativo il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro che, ha concluso Fico, “fornisce dati per orientare, programmare e valutare l’efficacia di prevenzione degli infortuni e le malattie professionali e per indirizzare le attività di vigilanza”.
Sono intervenuti Massimo De Felice, Presidente INAIL, Gianni Rosas, Direttore ILO, Sandro Giovannelli, Direttore Generale ANMIL, Fabrizio Viscardi, responsabile Relazioni esterne AIAS, Rocco Vitale, Presidente AIFOS, Rossana Dettori, segreteria CGIL, Angelo Colombini, segreteria CISL, Silvana Roseto, segreteria UIL, Claudio D’Amario, Ministero della Salute, Claudio Cominardi, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

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