Roma, 26 dicembre 2021 – C’è un solo sopravvissuto ed è un soccorritore nell’incidente avvenuto ieri nella miniera di carbone Listvyazhnaya, nel cuore della Russia. Al termine di una giornata convulsa, i media locali hanno riferito che sottoterra hanno perso la vita tutte le 52 persone che erano rimaste intrappolate. C’è da dire che per altri 239 si è fatto in tempo a disporre l’evacuazione. La dinamica non è ancora chiara, ma secondo gli investigatori del fumo si è propagato nella miniera attorno alle 8.35 del mattino. Una fonte nei servizi di emergenza sentita dall’agenzia statale russa Tass ha sostenuto che la tragedia potrebbe essere stata causata da polvere di carbone che avrebbe preso fuoco in un pozzo di ventilazione. In Russia in passato si sono verificati diversi incidenti in miniera, sciagure che molti osservatori collegano alle attrezzature obsolete e agli inadeguati standard di sicurezza. Una delle più gravi catastrofi risale al 2010, quando un’esplosione provocò la morte di 91 persone nella miniera Raspadskaya, la più grande della Russia. Nel 2007 un’altra esplosione uccise 110 persone nella miniera Ulyanovkskaya.
La strage nella miniera russa, un solo sopravvissuto
