La nuova linea Barbie valorizza la bellezza attraverso la disabilità

L’edizione 2019 della linea “Fashionista” di Mattel porterà sugli scaffali dei negozi di giocattoli, nel prossimo mese di giugno, delle bambole Barbie più aderenti alla realtà: meno perfette ma sempre splendide e sorridenti! Il colosso dei giocattoli lancia la bambola con protesi alla gamba e quella con la sedia a rotelle per promuovere la bellezza non tradizionale e per sollevare una “[…] conversazione sulle disabilità includendole nella nostra linea di bambole per mostrare una bellezza multidimensionale”, come afferma Mattel. Per realizzare le bambole con disabilità, la Mattel ha lavorato in team con la UCLA (Università della California di Los Angeles) e con il 12enne Jordan Reeves, ragazzo con una protesi alla gamba che ha aiutato il team di designer con le sue considerazioni dettagliate su come sia vivere con un arto artificiale e chiedendo di realizzare per Barbie, su sua specifica richiesta, una protesi removibile. Per le persone,  soprattutto i giovanissimi, colpite da disabilità, vedere Barbie rappresentare il loro stato sarà certamente fonte di reazioni significative. Diversi studi hanno dimostrato come l’aspetto di una bambola può incidere significativamente sulla fase del gioco del bambino, fase di estrema importanza per la costruzione della personalità nel periodo dell’infanzia, nella quale il processo di imitazione e identificazione è, a dir poco, determinante.