31 gennaio 2022 – Il decreto firmato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, ha stabilito che il 12 marzo di ogni anno si celebrerà la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
La data coincide con quella della Giornata europea promossa dal Consiglio degli ordini dei medici europei (CEOM), già celebrata lo scorso 12 marzo in un momento, oggi ancora più marcato, in cui la pandemia, con la conseguente crescita dell’occupazione dei posti letto e l’aumento dei tempi
d’attesa, aveva già iniziato a peggiorare un quadro critico.
L’Inail ha calcolato che la metà delle aggressioni al personale sanitario è rivolta agli infermieri: se ne contano circa 5mila ogni anno.
“Concordo pienamente – dichiara Tiziana Frittelli Presidente di Federsanità e DG dell’AO San Giovanni Addolorata di Roma – con l’iniziativa intrapresa dal Ministro che va nella direzione della disseminazione e della corretta informazione. Occorre, infatti, investire in comunicazione, soprattutto, per quanto attiene all’operato di tutti i professionisti che operano nelle nostre strutture al fine di ripristinare un clima di fiducia e di rispetto che si è andato negli anni perdendo, creando un corto circuito culturale rispetto al lavoro di chi, ogni giorno, presta servizio a favore del bene e della tutela della salute di tutti”.