Ispettrici del lavoro minacciate, una condanna unanime

8 febbraio 2022 – Nella giornata di ieri è stato reso noto il grave episodio che ha visto protagoniste due ispettrici del lavoro, operative nella sezione milanese dell’INL, che hanno subito pesanti e ripetute minacce da parte dell’amministratore di un’azienda di guardiania del territorio nella quale le ispettrici stavano procedendo a delle verifiche.
Il Direttore Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Bruno Giordano ha chiesto una relazione sui fatti per presentare una denuncia all’autorità giudiziaria. 
Non è un caso isolato. Le minacce e le aggressioni agli ispettori del lavoro hanno segnato negli ultimi tempi una recrudescenza preoccupante.
“Manifesto la mia piena solidarietà alle ispettrici fatte oggetto delle pesanti minacce – ha dichiarato il Direttore Giordano – “l’Ispettorato continua a lavorare con serietà, professionalità e determinazione, scovando le sacche di illegalità che si annidano nel mondo del lavoro. Ancora una volta ci tocca subire reazioni violente: era già accaduto qualche mese fa in provincia di Taranto, ora è successo a Milano. È evidente che abbiamo toccato un nervo scoperto. Chi non rispetta le regole e mal sopporta il nostro lavoro, sappia che dovrà risponderne in sede giudiziaria: nessuno può pensare di minacciare o aggredire le nostre ispettrici e i nostri ispettori e farla franca”.
Solidarietà alle ispettrici del lavoro per le intimidazioni subite anche da parte del Governo. Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha rivolto “un ringraziamento a tutto il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro che quotidianamente svolge il proprio lavoro per la tutela della sicurezza di tutte le lavoratrici e i lavoratori. Minacce e aggressioni – scrive il Ministro su Facebook – non indeboliranno il nostro impegno. Continueremo a incrementare risorse e strumenti per debellare il lavoro nero e l’insicurezza sui luoghi di lavoro”.
Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo ha condannato fermamente l’episodio con queste parole: “Desta profonda preoccupazione la notizia delle minacce e delle intimidazioni subite da due ispettrici del lavoro durante l’ispezione di una attività di Milano. Un episodio molto grave che mette in luce la reticenza ai controlli di alcuni imprenditori. Un atteggiamento di ostracismo da stigmatizzare e combattere. Le aziende hanno il dovere di garantire trasparenza e libero accesso agli uffici”. – e aggiunge – “È importante che all’Ispettorato del Lavoro sia permesso di svolgere a pieno il proprio compito in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, nel contrasto all’illegalità e al lavoro nero, nell’attività di verifica del rispetto dei parametri di sicurezza. Basti pensare a quante morti bianche, molto spesso giovani, potevano essere evitate se fossero state osservate le regole. Alle ispettrici aggredite la mia solidarietà e l’incoraggiamento ad andare avanti nel loro prezioso lavoro”.