Roma, 4 novembre 2022. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha avviato, in via sperimentale, uno sportello multilingue per la ricezione delle denunce di irregolarità e sfruttamento lavorativo di cittadini stranieri.
Alle segnalazioni, come di consueto, sarà garantita protezione e riservatezza. Il servizio di sportello sarà progressivamente esteso in altri territori.
La sperimentazione è stata avviata nei territori di Cuneo, Ferrara, Foggia e L’Aquila. Gli uffici coinvolti prevedono la presenza degli ispettori del lavoro e dei mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), in forza della collaborazione tra gli enti formalizzata nel marzo 2021 attraverso un apposito protocollo.
Questa sperimentazione prende esempio dal modello già adottato nei progetti “A.L.T. Caporalato!” e “Su.pr.eme.”, nell’ambito dei quali sono state verificate le situazioni di circa 5500 lavoratori, 2038 dei quali in nero e 582 vittime di sfruttamento. In quell’occasione, erano stati effettuati oltre 3500 accessi nelle imprese.
Punto di forza di questo modello, apprezzato anche dalle istituzioni europee, è rappresentato dal rapporto di fiducia instaurato nel tempo tra i lavoratori stranieri e le autorità nazionali: presupposto fondamentale per far emergere i casi di caporalato e sfruttamento.
Per approfondire si rinvia al comunicato stampa dell’Ispettorato (Fonte: Ispettorato Nazionale del Lavoro – INL, 3 novembre 2022)