Roma, 11 ottobre 2022. In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha pubblicati i risultati dell’indagine ‘OSH Pulse – Sicurezza e salute sul lavoro dopo la pandemia’.
In linea generale, è emerso che più di quattro lavoratori su dieci (44%) hanno affermato che lo stress lavoro-correlato è aumentato a seguito della pandemia.
Riguardo ai fattori di stress, quasi la metà degli intervistati (46%) ritiene di essere sottoposta a forti pressioni nei tempi di lavoro e ad un sovraccarico lavorativo. Si tratta di un problema pressoché trasversale: il 30% dei lavoratori intervistati ha avuto un problema di salute cagionato o aggravato dal lavoro.
Tuttavia, i problemi di salute mentale sono ancora un tabù in molti luoghi di lavoro: più del 50% di loro teme infatti ripercussioni sulla carriera nel caso in cui rivelino di soffrire di questi problemi.
(Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro – EU-OSHA, 10 ottobre 2022)