Nella giornata del 15 maggio 2019, sono stati riportati dalla stampa due incidenti mortali sul posto di lavoro:
Un operaio di 27 anni, Michele Lumia, è morto mentre stava effettuando, assieme ad altri colleghi, dei lavori edili nei pressi di un caseggiato rurale nelle campagne di Palma di Montechiaro (AG). Pare che il ventisettenne sia stato colpito dalla benna di una ruspa, che stava per scavare una buca, manovrata da un suo collega. Il giovane è stato subito soccorso e portato all’ospedale di Licata dove però è giunto cadavere. (Fonte ANSA)
La sezione agrigentina dell’Anmil, l’associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, coordinata da Michele Nantele, interviene a seguito dell’ennesimo incidente sul lavoro che ieri ha provocato la morte a Palma di Montechiaro dell’operaio di 57 anni Michele Lumia. Michele Nantele afferma: “Associandoci al dolore che ha colpito la famiglia Lumia, ribadiamo quanto sia ingiusto perdere la propria vita per il lavoro, e rimarchiamo la necessità di diffondere maggiore attenzione sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Un operaio di 61 anni, Livio Torri, è morto travolto da un muro mentre si trovava al lavoro alla ditta ‘Comac’ di Bonate Sotto in provincia di Bergamo, in via I Maggio. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, sarebbe stato travolto da un muro in cemento mentre il manufatto veniva tagliato.
Vani purtroppo i soccorsi dei mezzi del 118: sul posto sono giunte un’ambulanza e un’automedica, oltre a due mezzi dei vigili del fuoco, un’autopompa e un’autogru da Bergamo. Presente anche Ats per i rilievi. (Fonte ANSA).