13 gennaio 2023 – Non si ferma la lunga scia di sangue dei nostri lavoratori nelle prime settimane del nuovo anno. Forse per l’attenzione mediatica incentrata sull’incontro di ieri convocato dal Ministro Calderone, cui ANMIL ha preso parte (clicca qui), per istituire una task force contro gli infortuni sul lavoro, la stampa locale e nazionale riporta una sequela di incidenti gravi e mortali che grida, ancora una volta, all’azione più immediata.
Dopo il drammatico bilancio delle ultime 24 ore riportato ieri (clicca qui), all’inaccettabile necrologio si aggiunge la morte di un lavoratore di 57 anni, colpito in testa dal ramo di un albero che si è staccato mentre tagliava la legna in un terreno boschivo di sua proprietà a Plesio (Como). L’impatto con il ramo di grosse dimensioni ha causato la morte subitanea dell’uomo. I soccorsi non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso sul posto.
Nel cimitero di Castelletto Sopra Ticino, in provincia di Novara, nel pomeriggio di ieri un operaio di origini albanesi, dipendente di un’azienda che gestisce servizi cimiteriali, è rimasto vittima di un incidente causato dalla caduta, per circa cinque metri, da una scala sulla quale era intento ad effettuare lavori di manutenzione di un loculo. Il lavoratore 62enne è stato prontamente soccorso dal 118 e trasportato in gravissime condizioni al reparto di Rianimazione dell’ospedale “Maggiore” di Novara dove, purtroppo, è spirato ore dopo.
E ancora un giovane, schiacciato da un nastro trasportatore nell’azienda dove lavorava, un operaio di soli 28 anni, ha perso la vita dopo 24 ore di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Brescia. L’uomo era rimasto vittima del tragico incidente mercoledì scorso. Si tratta della prima vittima a Brescia dall’inizio dell’anno.
La stampa riporta inoltre un grave incidente sul lavoro occorso in una ditta che si occupa di manutenzione delle aree verdi, ieri, che ha visto vittima un operaio di 62 anni. Il lavoratore ha perso una mano a causa dell’esplosione di un grosso petardo artigianale che stava maneggiando mentre ripuliva un giardino vicino alla spiaggia delle Saline, ad Olbia. La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta e i militari stanno vagliando le testimonianze di chi ha assistito all’incidente.