Familiari Vittime di Viareggio scrivono a Mattarella

6 ottobre 2023 – L’Associazione “Il Mondo che Vorrei”, composta dai familiari delle 32 vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009, ha scritto una lettera al Capo dello stato Sergio Mattarella per chiedere che venga fatto quanto possibile per on far cadere in prescrizione anche l’ultimo capo d’imputazione nell’ambito del processo per la strage.
L’udienza della Corte di Cassazione si avvicina, la data prevista è il 28 novembre. Il prossimo 24 ottobre l’Associazione annuncia che scenderà in piazza a Roma, davanti al Parlamento. “Ad oggi sono caduti in prescrizione già tre capi d’imputazione – scrivono i familiari della vittime -: incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime gravi e gravissime. Leggendo i ricorsi degli avvocati degli imputati siamo venuti a conoscenza del fatto che gli stessi hanno proposto una richiesta di illegittimità costituzionale. Se venisse accolta, oltre alla sospensione dell’attuale giudizio della Corte di cassazione, porterebbe ad attendere il responso della Corte Costituzionale, che nel caso peggiore porterebbe a prescrivere anche l’ultimo reato di disastro ferroviario”. “Riteniamo tale ipotesi inaccettabile”, sottolineano, “significherebbe non prendere coscienza dell’insicurezza in cui versano le nostre ferrovie, mancanza di responsabilità ed accettare ancora innumerevoli stragi impunite”. “Il Mondo che Vorrei” chiede inoltre al Presidente della Repubblica di “monitorare da vicino l’evolversi del nostro estenuante processo sul quale ora è calata l’ombra di questa nuova minaccia. Le chiediamo ancora una volta di ‘camminare’ insieme a noi lungo questo difficile percorso verso la verità e la giustizia. Vorremmo sentire la Sua vicinanza e quella dello Stato, affinché venga fatto il possibile per evitare che anche questo ultimo reato cada in prescrizione”, “chiediamo solo quella giustizia, che aspettiamo da oltre 14 anni”