Gravi incidenti sul lavoro a Lecco, Trieste e Padova Tra i feriti anche uno speleologo

Brutto incidente sul lavoro all’alba di oggi 28 gennaio a Lecco. Un uomo di 41 anni è caduto ed ha riportato traumi seri. Ancora da chiarire con esattezza quanto successo e cosa abbia provocato l’infortunio che si è consumato in un impianto lavorativo di Lecco, in Corso Promessi Sposi, a due passi dalla Questura. L’allarme è scattato intorno alle 5.30 e sul posto sono intervenuti i volontari del Soccorso di Calolziocorte. Le condizioni dell’uomo, seppur serie, non sono fortunatamente critiche.

Nella mattinata di ieri 27 gennaio altro incidente stavolta per Trieste. Uno speleologo è rimasto ferito mentre era nella Grotta Noè, a Duino Aurisina, dopo essere precipitato sul fondo dall’Abisso a una profondità di 50 metri. L’uomo, di Tolmezzo (Udine), ha 60 anni ed è caduto da una altezza di 4 metri mentre si stava calando lungo la corda. Raggiunto da sette soccorritori, tra tecnici e infermieri, del Cnsas Fvg, è stato stabilizzato sul posto e non sembrerebbe avere traumi alla spina dorsale né essere in pericolo di vita. La grotta è una dolina sprofondata a cielo aperto con una profondità massima di 50 metri e un diametro di 80.

Nella mattina del 26 gennaio a Padova due uomini di 47 e 30 anni sono stati portati in ospedale dopo la rottura di un contenitore di vetro di 2,5 litri con acido cloridrico al 37%. Le due persone a scopo cautelativo sono stati portati in ospedale per ulteriori accertamenti e dimessi con una prognosi di 3 giorni. È accaduto al centro smistamento Sda Express in Via della Ricerca Scientifica.