Roma, 20 febbraio 2022 – Si celebra oggi la 2ª Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato che quest’anno è stata dedicata alla memoria di Gino Strada, fondatore di Emergency “per aver incarnato nella sua vita e nella sua attività professionale, proprio il rispetto della dignità di ogni uomo come espressione del riconoscimento dei diritti umani che appartengono ad ogni persona”, dichiara Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici). Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto ricordare Strada come non solo “un medico del nostro Paese” ma anche un “medico del mondo”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la propria gratitudine verso gli operatori di tali categorie che, “da quando il Paese è stato duramente colpito dall’insorgere, repentino e inatteso, di una emergenza sanitaria di così vasta portata, si sono trovati all’improvviso in prima linea a fronteggiare un nemico per molti versi sconosciuto”. “È grazie alla loro preparazione professionale e al loro spirito di sacrificio che è stato possibile arginare il rischio di perdite ancor più ingenti di quelle, già dolorosissime, che abbiamo dovuto patire”, ha concluso il Presidente nel suo messaggio.
“Se il Paese ha retto a una prova così difficile, pur pagando un prezzo importante in termini di vite umane, ma anche in termini di chiusure e di cambiamenti delle nostre esistenze, è perchè abbiamo uno straordinario Servizio sanitario nazionale che dobbiamo difendere e di cui il cuore sono le donne e gli uomini che lo animano”. Così il Ministro Speranza, sottolineando inoltre la fine della stagione dei tagli e gli investimenti in campo: 124mld nell’ultima legge di Bilancio, 20mld del PNRR e i fondi europei sulle aree disagiate.
“Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza difficile e dolorosa ed avere la determinazione nel perseguire un modello di sanità pubblica all’avanguardia che è indispensabile pilastro di uno Stato democratico. Un sistema che deve contare su risorse umane e finanziarie adeguate non solo ad affrontare le emergenze ma soprattutto a fornire ogni giorno quei servizi essenziali per una piena tutela del diritto alla salute, anche quella mentale di cui si è occupato recentemente il Parlamento, e per la garanzia dei principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà”. Queste sono state le parole del Presidente della Camera Roberto Fico in occasione della Giornata.
Anche Papa Francesco ha voluto ricordare la celebrazione al termine dell’Angelus in piazza San Pietro: “Oggi dobbiamo ricordare tanti medici, infermieri, sanitari che stanno vicino agli ammalati e li curano, li fanno sentire meglio, li aiutano: nessuno si salva da solo”. Il Pontefice ha poi concluso il discorso con un applauso dalla finestra, accompagnato da quello dei fedeli presenti in piazza.
Giornata personale sanitario, l’omaggio a Gino Strada
