Roma, 8 agosto 2023 – “A 67 anni dalla tragedia di Marcinelle sono ancora centinaia le famiglie della nostra Associazione che hanno ricordi indelebili dell’8 agosto del 1956, in cui morirono 136 italiani”, dichiara il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni commemorando la strage di minatori avvenuta nelle miniere del Bois du Cazier in Belgio, nel distretto carbonifero di Charleroi.
“All’origine del disastro di Marcinelle ci fu un incendio causato da una scintilla a 975 metri sottoterra che però provocò la morte di 262 lavoratori uccisi soprattutto dalla mancanza di misure protettive e dalla disorganizzazione- continua il Presidente Forni -. Per questo non bisogna dimenticare la storia di certi drammi affinché non si ripetano gli stessi errori mentre, ancora oggi, nelle miniere e nelle attività estrattive accadono frequentemente incidenti nel nostro Paese e nel mondo, come ad esempio quello avvenuto nella Mongolia Interna, nel nord della Cina, dove lo scorso febbraio 5 minatori sono morti in seguito al crollo di una miniera”.
“Per onorare la memoria delle 262 vittime di Marcinelle, ma anche per continuare a testimoniare il nostro impegno per il costante miglioramento della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, questa giornata – conclude Forni – rappresenta un’occasione per rivendicare la centralità dei diritti di ogni lavoratore. Oltre ad essere un doveroso momento di riflessione sul sacrificio di chi ancora oggi perde la vita nello svolgimento del proprio dovere, vogliamo ricordare la nostra lotta per ottenere più adeguati trattamenti e migliori tutele per gli oltre 690.000 lavoratori che ogni anno subiscono nel nostro Paese un infortunio sul lavoro e per le vedove e gli orfani che piangono i loro cari”.
Forni: Ricordiamo la tragedia di Marcinelle per una migliore sicurezza sul lavoro
