Fibronit: conclusa la bonifica del secondo lotto

Roma, 21 ottobre 2021 – Ci sono voluti cinque anni di lavoro e 20 milioni di euro, ma alla fine i 170 mila metri quadrati della Fibronit di Broni (Pavia) sono stati bonificati dall’amianto. Eppure i rischi per la salute degli abitanti non sono finiti. Secondo gli esperti il picco di morti per patologie legate all’amianto si potrebbe avere tra il 2020 e il 2025, con una previsione che si spinge fino al 2034 per vedere la fine dell’incubo.
L’ex Fibronit è diventata un simbolo della lotta all’amianto e della bonifica, per questo il Comune di Broni, insieme ad Avani (Associazione Vittime dell’Amianto) e lo Sportello Nazionale Amianto,  ha chiesto che l’edizione 2022 della conferenza nazionale sull’amianto si tenga proprio nella ex fabbrica di elementi per l’edilizia.
Intanto il prossimo sabato, a partire dalle ore 15:30, al Teatro Carbonetti di Broni si terrà un convegno per parlare su come riutilizzare in futuro l’area, in cui interverranno anche il viceministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Picchetto Fratin e l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo. A seguire sarà celebrata una messa in suffragio dei morti di amianto.