Roma, 6 luglio 2020 – L’INAIL ha comunicato che sino al termine dell’emergenza sanitaria in corso, i datori di lavoro del settore pubblico e di quello privato dovranno garantire la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio da virus SARS–CoV-2. A disporlo è l’art. 83 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto “Rilancio”). In particolare, per i datori che non sono tenuti alla nomina del medico competente, e ferma restando la possibilità di nominarne uno per il periodo emergenziale, la sorveglianza potrà essere richiesta anche ai servizi territoriali dell’INAIL, che provvederanno con i propri medici del lavoro. L’Istituto dunque, a partire dal prossimo 1° luglio, renderà disponibile il nuovo servizio “Sorveglianza Sanitaria Eccezionale”, che consentirà ai datori di lavoro interessati e ai loro delegati di inoltrare telematicamente la richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria eccezionale alla struttura territoriale INAIL competente, individuata in base al domicilio del lavoratore.
Per approfondire: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-sorveglianza-sanitaria-luoghi-lavoro-2020.html
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