Elezioni europee: guida su voto disabili e agevolazioni

Dal 23 al 26 maggio, in base al giorno stabilito da ogni Stato membro, circa 400 milioni di persone residenti nei paesi dell’Unione Europea saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo Parlamento Europeo, un appuntamento molto importante in quanto si tratta dell’unica istituzione comunitaria eletta direttamente dai cittadini. In Italia i seggi saranno aperti il giorno 26 Maggio dalle 7.00 alle 23.00, è previsto il sistema del proporzionale puro con una soglia di sbarramento al 4%. Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto 18 anni di età, è sufficiente esibire la propria tessera elettorale e un documento di identità valido.
Anche per le prossime elezioni europee esistono delle agevolazioni per favorire il voto delle persone disabili. In base alle diverse esigenze, è prevista la possibilità di accedere al voto assistito, al voto a domicilio, al voto in ospedale o in un altro seggio se il proprio risulta non accessibile. I comuni inoltre mettono a disposizione ai cittadini con gravi difficoltà di deambulazione o non vedenti un servizio gratuito di trasporto ai seggi.
Gli elettori ricoverati in case di cura o in ospedale possono votare esibendo la tessera elettorale e una specifica attestazione del Sindaco rilasciata su richiesta dell’interessato che li autorizza a votare nel luogo di ricovero.
Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dalla propria abitazione risulti impossibile o che si trovano in dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature automedicali, hanno diritto a votare nel proprio domicilio. Chi necessita di tale servizio, può farne richiesta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto entro il 15° giorno antecedente la data delle votazioni presentando, oltre alla richiesta scaricabile dal sito del Comune di appartenenza, la seguente documentazione:

  • una copia della tessera elettorale
  • una copia del documento di identità
  • una idonea documentazione sanitaria rilasciata dal Funzionario Medico incaricato dalla ASL competente.

Gli elettori non deambulanti iscritti in un seggio elettorale non accessibile possono votare in un’altra sezione del Comune che non presenti barriere architettoniche e che abbia idonee caratteristiche di accessibilità. E’ necessario presentare, insieme alla tessera elettorale, un’attestazione medica di “impossibilità o capacità gravemente ridotta di deambulazione” oppure semplicemente la copia autentica della patente di guida speciale. E’ previsto inoltre un servizio di trasporto pubblico per poter facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale alternativo esente da barriere architettoniche.
Gli elettori fisicamente impediti possono esercitare il proprio diritto di voto tramite l’ausilio di un accompagnatore della propria famiglia oppure scelto tra quelli iscritti nelle liste di un qualsiasi Comune italiano.
Possono accedere al voto assistito in cabina:

  • ciechi
  • amputati alle mani
  • affetti da paralisi
  • con gravi impedimenti

L’impedimento deve essere attestato da idonea documentazione sanitaria  che certifica l’impossibilità di esercitare autonomamente il diritto di voto oppure è possibile richiedere all’ufficio elettorale del proprio Comune l’annotazione permanente del diritto al voto assistito sulla propria tessera elettorale (timbro AVD). Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire  il libretto nominativo rilasciato dall’INPS.
Per agevolare la partecipazione dei cittadini al voto, in vista dello svolgimento delle consultazioni elettorali le principali società ferroviarie, autostradali, flotte e compagnie di navigazione aerea e marittima solitamente, tra cui Italo Treno, Trenitalia e Alitalia, prevedono delle tariffe agevolate con sconti sui biglietti per coloro che si spostano per tornare a votare.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito: https://www.disabili.com/aiuto/speciali-famiglia-a-aiuto/voto-assistito-disabili