31 marzo 2023 – L’INAIL ha pubblicato sul proprio portale istituzionale uno studio dal titolo “Lavoro: politiche ed interventi di prevenzione mirati e strategie di work life balance tra differenze di genere, reinserimento lavorativo e invecchiamento della popolazione” una survey su sclerosi multipla e lavoro, condotta nell’ambito del Progetto Bric 24/2019 Prisma finanziato dall’INAIL e realizzato in collaborazione con il policlinico San Martino di Genova, Fondazione Italiana Sclerosi multipla e Università di Genova. La ricerca, realizzata tra luglio e ottobre 2022, è stata condotta attraverso un questionario strutturato, autosomministrato su un campione di 190 medici competenti, iscritti alla Società italiana di medicina del lavoro. In presenza di lavoratori disabili, il medico competente svolge infatti un ruolo centrale sia nelle attività di sorveglianza sanitaria che in quelle di valutazione e gestione del rischio. Il suo lavoro si svolge secondo un approccio integrato e partecipato, che vede il coinvolgimento di diverse figure professionali, necessarie ad individuare e ad applicare le idonee misure di prevenzione.
Come emerge dall’indagine, il 51,1% del personale medico intervistato ritiene la formazione uno strumento indispensabile e l’80,5% di essi si dichiara del tutto interessato a partecipare ad un corso di educazione continua in medicina (Ecm) sul tema disabilità e lavoro. “Criteri per la formulazione del giudizio di idoneità” è la tematica a cui il 79% del campione riconosce il maggior grado di utilità, seguita da “inserimento, reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro” con il 74,8% e da “valutazione della capacità lavorativa” con il 72,6%. La survey analizza anche le criticità che possono costituire ostacoli potenziali all’inserimento, reinserimento e mantenimento del posto di lavoro del personale con disabilità. Secondo i medici, “le difficoltà pratiche allo svolgimento del lavoro” risultano essere l’aspetto più critico all’inclusione lavorativa segnalato per i lavoratori con disabilità. Tra gli aspetti imputabili alle aziende, invece, “l’impreparazione dell’azienda nell’inclusione del lavoratore disabile” costituisce la maggiore criticità da affrontare. Inoltre, per l’87,3% degli intervistati, la collaborazione tra i Mc e i datori di lavoro è ritenuta molto importante nei progetti di reinserimento personalizzato del disabile da lavoro.
Disabilità e lavoro, il ruolo del medico competente
