CdM: deleghe al Governo su disabilità e lavoro

01 marzo – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato dieci disegni di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore. I testi approvati, alcuni dei quali sono collegati alla Legge di bilancio per il 2019, fanno seguito e superano, ampliandone la portata, il disegno di legge in materia di semplificazione approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 12 dicembre.
Tra i temi oggetto di riordino anche la disabilità, con la delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi al fine di promuovere, tutelare e garantire il pieno ed eguale godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte della persona con disabilità e porre le condizioni affinché sia effettivamente rimosso qualsiasi ostacolo che ne limiti o impedisca la piena e libera partecipazione alla vita economica, sociale e culturale della Nazione. La delega prevede l’intervento su più settori, tra i quali: la definizione della condizione di disabilità, la disciplina dei benefici, la promozione della vita indipendente e contrasto dell’esclusione sociale, l’inserimento nel mondo del lavoro e tutela dei livelli occupazionali ed, infine, l’accessibilità e diritto alla mobilità.
Il Governo è inoltre delegato ad adottare uno o più decreti legislativi di semplificazione e riassetto delle norme in materia di lavoro, al fine di creare un sistema organico di disposizioni in materia, di rendere più chiari i principi regolatori delle disposizioni già vigenti e di costruire un complesso armonico di previsioni di semplice applicazione a tutela dei diritti dei lavoratori e dei datori di lavoro. Tra le principali previsioni anche interventi in materia di servizi per l’impiego, compreso il collocamento mirato e di politiche del lavoro, nonché dei relativi sistemi informativi di supporto.