Decreto aiuti ter in Gazzetta Ufficiale

5 ottobre 2022 – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre il nuovo decreto contenente misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.  Come comunicato dal Presidente Roberto Fico, il decreto inizierà dalla Camera il proprio esame parlamentare, per la conversione in legge. Il testo verrà presumibilmente preso in carico dalla Commissione speciale per i decreti legge che verrà costituita all’avvio della nuova legislatura, nelle more della nascita delle commissioni permanenti.
Tra le misure di sostegno è previsto un nuovo bonus, pari a 150 euro, spettante ai lavoratori dipendenti che, a novembre 2022, hanno una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro. La somma sarà erogata in via automatica dal datore di lavoro nello stesso mese di novembre, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di ulteriori una tantum (per pensionati e altre categorie di soggetti). L’indennità di 150 euro spetterà anche ai i titolari di trattamenti pensionistici (inclusi pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, trattamenti di accompagnamento), con reddito Irpef 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 20mila euro. Per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’Inps o alle casse di previdenza private, la nuova misura di sostegno rappresenta un’integrazione del primo bonus di 200 euro, al quale verranno aggiunti altri 150 euro, a condizione che il richiedente abbia avuto un reddito complessivo 2021 non superiore a 20mila euro.
Prolungate ancora una volta le misure di contrasto all’eccezionale rincaro dei prodotti energetici volte a contenere i prezzi dei carburanti, già prorogate fino al 17 ottobre. È ora protratta fino al 31 ottobre 2022 la riduzione delle accise gravanti su benzina (478,40 euro per mille litri), oli da gas o gasolio usato come carburante (367,40 euro per mille litri), gas di petrolio liquefatti (Gpl) usati come carburanti (182,61 euro per mille chilogrammi) e gas naturale usato per autotrazione (zero euro per metro cubo). Identica proroga anche per l’applicazione dell’Iva al 5% sul gas naturale usato per autotrazione, ossia il metano.
Disposta l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, delle discipline sportive, degli enti di promozione sportiva e delle federazioni sportive, che gestiscono impianti sportivi e piscine. A tal fine, sono incrementate di 50 milioni di euro per il 2022 le risorse dell’apposito fondo istituito dalla legge di bilancio 2021.
Incrementato di ulteriori 10 milioni di euro il fondo per l’erogazione di un contributo in caso di acquisto, entro dicembre 2022, di un abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ai servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il buono, pari al 100% della spesa da sostenere e, comunque, nel tetto di 60 euro, spetta alle persone fisiche con reddito 2021 non superiore a 35mila euro, è personale e non cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini dell’Isee.
Destinati 120 milioni di euro per l’anno 2022 al finanziamento di contributi a parziale ristoro dei costi sostenuti per l’energia elettrica e termica, nel terzo e quarto trimestre 2022, dagli enti del terzo settore e dagli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale o semiresidenziale in favore di persone con disabilità. Il contributo straordinario è calcolato in proporzione ai costi sostenuti nell’analogo periodo del 2021. Un altro fondo, con dotazione di 50 milioni di euro, è istituito per riconoscere agli enti iscritti al Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore), alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione dei registri esistenti, nonché alle Onlus iscritte nella relativa anagrafe, non ricompresi nella misura precedente, un contributo straordinario in relazione ai maggiori oneri sostenuti nel 2022 per acquistare la componente energia e il gas naturale, calcolato in proporzione agli analoghi costi del 2021. I due contributi non sono cumulabili tra loro (lo sono, invece, con altre agevolazioni che hanno a oggetto i medesimi costi, purché il cumulo non porti a superare il costo sostenuto), non concorrono alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile Irap e non rilevano ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi, delle spese e degli altri componenti negativi di reddito. Un Dpcm, entro trenta giorni dall’entrata in vigore dell’“Aiuti ter”, fisserà criteri e termini di presentazione delle istanze per l’attribuzione dei contributi, modalità di erogazione e procedure di controllo.
Previsto anche il riconoscimento agli istituti di patronato di un contributo una tantum di 100 euro per ciascuna sede centrale, regionale, provinciale e zonale, esistente alla data di entrata in vigore del Decreto legge, a parziale compensazione dei costi sostenuti per le utenze di luce e gas. Per ottenerlo, gli interessati dovranno presentare istanza al ministero del Lavoro e delle politiche sociali entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Incrementate da 13 a 28 milioni di euro le risorse destinate ai CAF per sostenere l’aumento dei volumi di dichiarazioni sostitutive uniche ai fini del calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Inserita nel provvedimento anche una riforma degli istituti tecnici e professionali, per adeguare l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal mercato del lavoro.